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al testo di Federico Zucchi
Rompere lassedio
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Rompere l'assedio
Avvisate i facchini dell'alba che bisogna ritornare a mescolare con la terra, astri, corpi e aspirazioni, schiene spoglie sotto il sole e clavicole disposte a squarciare la visuale.
Il passo imposto è fuori scala e non riusciamo più a voltarci verso ciò che resta atteso riversati come siamo in immense rotatorie masticate dagli schermi non sapendo collegare l'edilizia popolare all'alluce di Dio.
Volgiamo dunque il nostro ascolto alla controcultura delle betulle ai fiori agresti impolverati che si lasciano portare dalle api di passaggio verso terre sconosciute per uscire dall'assedio.
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